sabato 2 giugno 2012

La paura..

Non devo aver paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l’annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi.
E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla.
Soltanto io ci sarò.

Frank Herbert

La tua rosa..

E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.

Antoine de Saint Exupery

venerdì 1 giugno 2012

La Vita ti ama,se l'abbracci..

Mi sono sentita spesso sola,ma non sono mai riuscita ad innamorarmi davvero della Solitudine.. c'è sempre stato un bagliore di luce,pronto ad essere accolto della mia Anima.. era la Vita,mi guardava da fuori.. aspettando pazientemente il mio abbraccio per donarmi un nuovo sorriso.. ♥ loredana ♥..

La Solitudine..

Si resiste a star soli finché qualcuno soffre di non averci con sé, mentre la vera solitudine è una cella intollerabile.
(Cesare Pavese)

Emozioni..

Nel labirinto della vita dal tempo dominata .. s'intrecciano i sospiri ai respiri calmi e l'Anima si nutre di emozioni, che son ricchezza eterna nella sua memoria.. ♥ loredana ♥..

L'Assenza..

A chi si regala dell'Anima la vera essenza,ritorna sempre ad affacciarsi.. negli occhi dell'Assenza.. ♥ loredana ♥..

La clemenza del Destino..

Nel battito del mio cuore,c'è solo un bisogno.. sfogliare i respiri d'un amore vero.. chissà se il braccio del Destino sarà clemente e lo raccoglierò in volo tra ciglia impregnate del muto desiderio.. ♥ loredana ♥..

giovedì 24 maggio 2012

Volevo dirti che ti Amo ..

Quando ferisci una persona nei suoi sentimenti le dai il dolore più spietato che possa esistere sulla faccia della terra. Non è come offendere una persona, o ancora dirle qualche parolaccia, burlarla, parlarle alle spalle. No! I sentimenti sono le particelle più piccole del nostro corpo e sono le più intense. Beh, io mi sentivo di morire perché la particella della mia vita, quella in fondo al cuore, si era staccata per sempre e non sapevo più come ripescarla!

  -Gaetano Lorito-

Il ritratto di Dorian Gray..

Ogni impulso che ci affanniamo a reprimere lievita nella mente e ci avvelena. Il corpo pecca una volta sola e si libera del peccato, poichè l'azione è una sorta di purificazione. Non rimane altro che il ricordo di un piacere o il lusso di un rimpianto. Il solo modo di liberarsi di una tentazione è di accettarla. Se resisti la tua anima si ammala di desiderio per le cose che si è negata.[...] Noi nn riavremo la nostra giovinezza. Peggioriamo fino a diventare orrendi fantocci, tormentati dalla memoria delle passioni da cui eravamo troppo spaventati e delle tentazioni squisite a cui non abbiamo avuto il coraggio di abbandonarci.

  -Oscar Wilde-

La nostra meta..

La nostra meta non è di trasformarci l'un l'altro,
ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparar a vedere e a rispettare nell'altro
ciò che egli è: il nostro opposto e il nostro completamento.

Hermann Hesse

Donne..

O donne povere e sole, violentate da chi non vi conosce.
Donne che avete mani sull'infanzia esultanti segreti d'amore, tenete conto che la vostra voracità naturale non sarà mai saziata.
Mangerete polvere come io mangio polvere cercherete di impazzire e non ci riuscirete, avrete sempre il filo della ragione che vi taglierà in due.
Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere.
- Alda Merini -

L'amore mi perseguita

Lui tornerà ad essere un estraneo dopo che avrete fuso le vostre vite in una sola, vi siate confidati i segreti più nascosti e avrete abbattuto il muro di qualunque pudore. Sarete due estranei anche se conoscete il ritmo del vostro sonno, i vostri odori, le vostre abitudini. Due estranei che si conoscono meglio di chiunque altro e le cui vite non si incroceranno mai più se non per caso.

- Federica Bosco -

Se ogni tocco di emozione altrui sarebbe uno sfiorare e non un morso del cuore.. delle cicatrici,non si conoscerebbe nemmeno la forma o il colore che li mette in rilievo nello sguardo.. pure esso ferito..

Mi piacciono le persone che lasciano il segno. Non cicatrici. Sono quelle persone che entrano in punta di piedi nella tua vita e la attraversano in silenzio.
Parlano i gesti non la voce alta, gridano le emozioni non la rabbia.
Mi piacciono le persone che lasciano il segno, lì in quel piccolo posto chiamato cuore… sono quelle che mai se ne andranno perchè quel posto se lo sono conquistato con le piccole attenzioni di ogni giorno.
- Stephen Littleword -

mercoledì 23 maggio 2012

IL SILENZIO..

Ascolta il grido del silenzio nel buio scuro della notte e apri l'iride del cuore per leggere sul suo manto che copre i sogni infranti dal destino.. tutte quelle righe di emozioni che gemono e suscitano affanno nei respiri mentre sulle ali dell'Anima pesano ombre funebri.. della Speranza assassini.. ♥ loredana ♥..

giovedì 12 aprile 2012

Tristezza..

L’unico problema con la tristezza, la disperazione, la rabbia, l’ansia e l’infelicità, è che vuoi sbarazzartene. Questo è l’unico ostacolo.

Devi vivere con queste emozioni; sfuggire non è possibile. Esse sono le componenti della situazione in cui la vita può crescere e diventare integrata. Sono le sfide della vita. Accettale.

Sono benedizioni sotto mentite spoglie. Se vuoi sfuggirle, se vuoi in qualche modo sbarazzartene, allora nasce il problema, perché quando vuoi liberarti di qualcosa non la guardi mai in modo diretto; a quel punto quella cosa cercherà di nascondersi, perché tu la condanni.

Andrà più in profondità nell’inconscio, si nasconderà negli angoli più oscuri del tuo essere dove non riuscirai più a trovarla. Si sposterà nella cantina del tuo essere, e lì si nasconderà.

Ma, naturalmente, più va in profondità e più problemi provoca, perché si mette ad operare da angoli sconosciuti del tuo essere e tu ti ritrovi completamente impotente.

Quindi la prima cosa è: non reprimere mai. La prima cosa è: ciò che è, è. Accetta e lascia che accada; lascia che appaia proprio davanti a te. In realtà, il solo affermare: “Non reprimere”, non è sufficiente. Se me lo permetti, vorrei dire: “Fattela amica”.

Ti senti triste? Fai amicizia con questa sensazione. Abbine compassione. Anche la tristezza ha un suo essere. Lascialo apparire, abbraccialo; siedi insieme a esso, e tienilo per mano. Sii amichevole. Amalo. La tristezza è bellissima! Non c’è nulla di sbagliato in essa. Che ti ha detto che c’è qualcosa di sbagliato nell’essere tristi? La tristezza può solo darti profondità. La risata è superficiale, la felicità è solo a fior di pelle. La tristezza arriva fino alle ossa, al midollo. Nulla va così in profondità come la tristezza.

Quindi non preoccuparti. Resta con l’emozione, ed essa ti condurrà fino al tuo nucleo più profondo. Viaggerai su quest’onda e sarai in grado di apprendere alcune cose nuove sul tuo essere, cose che non avevi mai saputo prima. Quelle cose possono esserti rivelate solo in uno stato di tristezza, non in uno di gioia. L’oscurità è anch’essa positiva, l’oscurità è anch’essa divina.

Una persona che riesce essere paziente con la sua tristezza, all’improvviso una mattina scoprirà che la felicità sta sorgendo nel suo cuore da qualche fonte nascosta. Quella fonte nascosta è l’esistenza. Ti sei guadagnato la felicità se sei stato autenticamente triste; se sei stato autenticamente disperato, infelice, ti sei guadagnato il paradiso. Ne hai pagato il prezzo.

Affronta la vita, confrontala. Ci saranno momenti difficili, ma un giorno vedrai che quei momenti difficili ti hanno dato forza, proprio perché li hai affrontati. Erano necessari. Mentre li stai attraversando sono difficili, ma dopo vedrai che ti hanno reso più integrato. Senza quei momenti non avresti mai trovato il tuo centro, le tue basi.

Fa’ che esprimere sia una delle regole fondamentali della tua vita. Se devi soffrire per questo, soffri pure, ma non sarai mai un perdente. Quella sofferenza ti renderà sempre più capace di goderti la vita, di celebrare la tua vita.

(Osho) ♥♥♥

lunedì 19 marzo 2012

Eterna presenza

Eterna presenza

Non importa che non ti abbia,
non importa che non ti veda.
Prima ti abbracciavo,
prima ti guardavo,
ti cercavo tutta,
ti desideravo intera.
Oggi non chiedo più
né alle mani, né agli occhi,
le ultime prove.
Di starmi accanto
ti chiedevo prima,
sì, vicino a me, sì,
sì, però lì fuori.
E mi accontentavo
di sentire che le tue mani
mi davano le tue mani,
che ai miei occhi
assicuravano presenza.
Quello che ti chiedo adesso
è di più, molto di più,
che bacio o sguardo:
è che tu stia più vicina
a me, dentro.
Come il vento è invisibile, pur dando
la sua vita alla candela.
Come la luce è
quieta, fissa, immobile,
fungendo da centro
che non vacilla mai
al tremulo corpo
di fiamma che trema.
Come è la stella,
presente e sicura,
senza voce e senza tatto,
nel cuore aperto,
sereno, del lago.
Quello che ti chiedo
è solo che tu sia
anima della mia anima,
sangue del mio sangue
dentro le vene.
» che tu stia in me
come il cuore
mio che mai
vedrò, toccherò
e i cui battiti
non si stancano mai
di darmi la mia vita
fino a quando morirò.
Come lo scheletro,
il segreto profondo
del mio essere, che solo
mi vedrà la terra,
però che in vita
è quello che si incarica
di sostenere il mio peso,
di carne e di sogno,
di gioia e di dolore
misteriosamente
senza che ci siano occhi
che mai lo vedano.
Quello che ti chiedo
è che la corporea
passeggera assenza,
non sia per noi dimenticanza,
né fuga, né mancanza:
ma che sia per me
possessione totale
dell'anima lontana,
eterna presenza.
-Pedro Salinas-

Largo lamento..

Perdonami se ti cerco così
goffamente, dentro
di te.
Perdonami il dolore, qualche volta.
E’ che da te voglio estrarre
il tuo migliore tu.
Quello che non vedesti e che io vedo,
immerso nel tuo fondo, preziosissimo.
E afferrarlo
e tenerlo in alto come trattiene
l’albero l’ultima luce
che gli viene dal sole.
E allora tu
verresti a cercarlo, in alto.
Per raggiungerlo
alzata su di te, come ti voglio,
sfiorando appena il tuo passato
con le punte rosate dei tuoi piedi,
tutto il corpo in tensione d’ascesa
da te a te.
E allora al mio amore risponda
la creatura nuova che tu eri.
-Pedro Salinas-

Nei meandri dell'Anima mia,sento spesso l'urlo della tempesta che sconvolge..



C’è un’isola in me, dove il vento soffia di terra,
e quando il mare urla la sabbia impazzisce.
E c’è sempre luce ma non è mai giorno.
-Fernando Pessoa-

domenica 18 marzo 2012

Il dolore vissuto lascia dentro paure,per sempre..

Chi nella vita ,ha conosciuto il sapore del dolore.. vivrà con la paura di sentirlo ancora.. sulle labbra serrate del cuore.. ♥ loredana♥.

La rosa dell'Amore..

Adagio la rosa dell'amore sul petto,senza le spine di difesa.. sento l'essenza fino al cuore intrisa nei respiri.. mentre accolgo la sua carezza e la trasformo in sorrisi che brillano negli occhi.. ♥ loredana ♥..

Pensando a te..

Col pensiero.. poso le dita in una carezza sul tuo volto, mentre ricordo il sapore del tuo respiro preso in un bacio dalle labbra schiuse in un sorriso.. che ha aperto il mio cuore all'amore.. ♥ loredana ♥...

Riaffiorano i ricordi..

Il tempo in cui ci siamo amati l'ho racchiuso nel cuore, fissando tutti gli attimi tra le sue pieghe.. sento da allora dentro i battiti tutti ricordi,che sciolti dal soffio dell'anima fioriscono sulla mia pelle.. tracce invisibili d'istanti in cui le tue dita,hanno percorso i sentieri desiati,guidate solo dal profumo dell'amore.. essenza di vita e eternità,del nostro essere insieme..♥ loredana ♥..

Resto immobile..

Resto immobile..
mi cerco ancora nel silenzio
che mi attraversa il cuore,
mentre respiro il tuo ricordo
dove sono rimasta
ebbra di te e del tuo profumo.
♥ loredana ♥..

martedì 6 marzo 2012

Cuore

Cuore lo dimenticheremo!
Tu e io stanotte!
Tu dimentica il calore che ti ha dato,
io scorderò la luce!

Quando avrai finito, te ne prego,
dimmelo, così che io cominci!
Presto, presto! Potrei pensare a lui
mentre tu perdi tempo!
-Emily Dickinson-

Agonia..

Col sguardo privo di riflesso mi guardo intorno.. è buio,s'è spento il giorno e con lui il mio cuore.. senza il suo sogno intrappolato dentro,sento che pian piano muore.. mentre negli occhi mi rimangono,soltanto gocce d'un ricordo..

Col buio dentro me..

Col buio dentro me e muto il cuore,chiudo gli occhi sfogliando il pianto in un sospiro nel cielo d'un ricordo pieno di nuvole,cariche di rimpianto.. per quel che è stato,per la tua luce d'amore che mi guidava i passi quando sul sentiero della vita,io camminavo affianco a te mano nella mano.. con la fiducia,riflessa nello sguardo..